Administrateur en chef de l’hôpital d’Orbetello, Lorenzo Ciabatta se fait appeler Professeur - un titre en signe de gratitude et de respect. Il l’est devenu rapidement, après un stage en Amérique, en renonçant à des carrières plus prestigieuses encore : Lorenzo est talentueux sans en perdre sa modestie, bienveillant - un saint, aux dires de certains. Tout le monde l’aime et le craint. Teresa est sa fille adorée, créature se baignant dans la piscine démesurée de leur villa de Pozzarello, un palais construit pour elle grâce aux 23 lingots d’or trouvés dans les tiroirs du grand-père. Teresa : la seule personne qu’il autorise à porter la bague de saphir de laquelle il ne se sépare jamais. Teresa, passant à l’âge adulte, comprend peu à peu que la sollicitude dont on lui fait preuve est un effet collatéral d’une certaine servilité à l’égard de son père. L’enfant belle et câline est devenue une jeune femme fière et arrogante, agaçante et imprévisible. Totalement désarmée face à la vie. Qui est Lorenzo Ciabatta ? Un médecin bienfaiteur aimant les pauvres ou un homme calculateur et violent ? Un homme puissant en lien avec l’un des événement les plus sombres de l’histoire récente ? Désormais adulte, Teresa décide de le découvrir
Il Professore - un inchino in segno di gratitudine e rispetto - è Lorenzo Ciabatti, primario dell'ospedale di Orbetello. Lo è diventato presto, dopo un tirocinio in America, rinunciando a incarichi più prestigiosi, perché è pieno di talento ma modesto, un benefattore, qualcuno dice, un santo. Tutti lo amano, tutti lo temono, e Teresa è la sua figlia adorata. È lei la bambina speciale che fa il bagno nella smisurata piscina della villa al Pozzarello, che costruisce un castello d'oro per le sue Barbie coi 23 lingotti trovati in uno dei cassetti del padre. Teresa: l'unica a cui il Professore consente di indossare l'anello con lo zaffiro da cui non si separa mai. L'anello dell'Università Americana, dice lui. L'anello del potere, bisbigliano alcuni - medici, infermieri e gente del paese: il Professore è un uomo potente. Teresa che dall'infanzia scivola nell'adolescenza, e si rende conto che la benevolenza che il mondo le riserva è un effetto collaterale del servilismo nei confronti del padre. La bambina bella e coccolata è diventata una ragazzina fiera e arrogante, indisponente e disarmante. Ingrassa, piange, è irascibile, manipolatrice, è totalmente impreparata alla vita. Chi è Lorenzo Ciabatti? Il medico benefattore che ama i poveri o un uomo calcolatore, violento? Un potente che forse ha avuto un ruolo in alcuni degli eventi più bui della storia recente? Ormai adulta, Teresa decide di scoprirlo, e si ritrova immersa nel liquido amniotico dolce e velenoso che la sua infanzia è stata: domande mai fatte, risposte evasive. Tutto, nei racconti famigliari, è riadattato, trasformato. E questa stessa contrarietà della verità a mostrare un solo volto Teresa la ritrova quando si mette a scrivere, ossessivamente prova a capire, ad aggrapparsi a un bandolo e risalire alle risposte. Esagerazione, mitomania, oppure semplici constatazioni?