"La conscience que j'avais de ma condition de femme m'inspirait ainsi un sentiment de faute. C'est avec honte que je découvrais sur mon corps tous les signes qui révélaient cette condition et la rendaient visible à mes propres yeux, mais aussi à ceux des autres." Rome, années 1930. La jeune Alessandra grandit dans le modèle féminin imposé par la tradition patriarcale, que véhiculent sa mère - pianiste de talent prisonnière de son mariage - et son austère grand-mère. Lorsque éclate la guerre, elle entame des études et rencontre Francesco, un professeur antifasciste. Pensant trouver un homme capable de voir en elle une égale, elle l'épouse. L'espoir d'Alessandra est immense, et sa déception sera à la mesure de ses attentes. Fresque intime d'une grande modernité parue en 1949, Elles résonne comme un cri d'affranchissement du deuxième sexe dans un monde dominé par les hommes.
Narratrice e protagonista è Alessandra Corteggiani che in questo lungo memoriale rievoca le proprie vicende familiari e personali per raccontare - rigorosamente "dalla parte di lei" - la storia italiana degli anni a cavallo tra fascismo, Resistenza e ricostruzione. Spicca in particolare il personaggio della madre, suicida per amore, di cui la figlia rifiuta di ripetere il destino. Mandata dal padre presso i parenti in un remoto paesino dell'Abruzzo con la speranza che faccia suo il dovere della sottomissione, Alessandra cresce invece sempre più consapevole della "questione femminile" e determinata a ottenere per le donne lo stesso rispetto tributato abitualmente agli uomini. L'evento cruciale nella sua vita è l'innamoramento per Francesco, professore antifascista, che sposerà; ma il loro amore è destinato a una fine tragica... Sullo sfondo della guerra e della lotta partigiana, Alba de Céspedes compone un romanzo stupefacente per la varietà delle situazioni, l'esattezza dei ritratti, la ricchezza dei toni. Un sofisticato gioco di specchi dal quale emerge la presa di coscienza di una donna che, in un mondo sempre più dominato dagli uomini, riesce a trasformare la rassegnazione in ribellione.