"Vous savez, les enfants, quand j'avais votre âge, j'aimais beaucoup les chiffres... Mais je ne pouvais pas imaginer que j'allais en porter six sur le bras pendant toute ma vie". Quelques mois avant sa mort, Primo Levi rencontre les élèves d'une école primaire de Turin, celle-là même qu'il a fréquentée enfant. Comme il l'a fait sa vie durant, il témoigne auprès d'eux de ce qu'il a vécu. Avec une douce fermeté, il leur parle de l'Holocauste, leur raconte comment il a réussi à survivre à l'enfer d'Auschwitz.
Question après question, les élèves ouvrent les yeux sur cette terrible page de l'histoire du XXe siècle.
Autunno. A pochi mesi dalla morte, Primo Levi incontra gli alunni della scuola elementare Rignon di Torino, la stessa che lui frequentò da piccolo. Inizia così il lungo cammino di conoscenza in cui lo scrittore prenderà per mano i bambini e li accompagnerà con pacatezza nel suo dramma personale, cercando di spiegare con delicata fermezza cosa sia stato l'Olocausto e come sia riuscito a sopravvivere all'inferno di Auschwitz. Domanda dopo domanda, gli studenti apriranno gli occhi sulla pagina più nera della storia del secolo scorso, guidati dalla voce e dai gesti di uno dei suoi più autorevoli testimoni.