Silvia, son mari Giorgio et Maria, leur petite fille de cinq ans, vivent au Maroc. Giorgio est un père présent et attentionné. Tout irait pour le mieux si Maria n’avait pas un comportement violent et exhibitionniste avec ses camarades. À l’école, on s’interroge : quelqu’un aurait-il eu des gestes déplacés envers l’enfant ? La mère refoule les sentiments contradictoires qu’éveille en elle cette question. Un jour, alors qu’elle rentre du marché, elle découvre un attroupement devant leur maison. Giorgio est tombé par la fenêtre. Maria, qui était à la cuisine, n’a rien vu. Des années plus tard, la mère et la fille s’installent à Rome, où Silvia tombe amoureuse d’un autre homme, Antonio. Le déjeuner organisé par la femme pour présenter son nouveau compagnon à sa fille va réveiller de vieux démons. Mère et fille se retrouvent enfin face à face, la défiance de l’une attisant la culpabilité de l’autre.
Ambientato tra Rabat e Roma, il libro racconta una perturbante storia familiare, in cui il rapporto tra Giorgio e sua figlia Maria nasconde un segreto inconfessabile. A narrare tutto in prima persona è però la moglie e madre Silvia, innamorata di Giorgio e incapace di riconoscere la malattia di cui l'uomo soffre. Mentre osserviamo Maria non prendere sonno la notte, rinunciare alla scuola e alle amicizie, rivoltarsi continuamente contro la madre, crescere dentro un'atmosfera di dolore e sospetto, scopriamo man mano la sottile trama psicologica della vicenda e comprendiamo la colpevole incapacità degli adulti di difendere le fragilità e le debolezze dei propri figli. Quando, dopo la morte misteriosa di Giorgio, madre e figlia si trasferiscono a Roma, Silvia si innamora di un altro uomo, Antonio. Il pranzo organizzato dalla donna per far conoscere il nuovo compagno a sua figlia risveglierà antichi drammi. Maria è davvero innocente, è veramente la vittima del rapporto con suo padre? Allora perché prova a sedurre per tutto il pomeriggio Antonio sotto gli occhi annichiliti della madre? E la stessa Silvia era davvero ignara di quello che Giorgio imponeva a sua figlia? "La figlia femmina" mette in discussione ogni nostra certezza: le vittime sono al contempo carnefici, gli innocenti sono pure colpevoli.